UN SOGNO …..”A GETTONI” !!!

Nell’arco della giornata lavorativa può succedere di avere la testa fra le nuvole; qualche minuto fuori dagli schemi oppure un panino di meno nell’ora di pranzo, per un’idea che può risultare bella o brutta a seconda dei desideri e di quello che uno ha nella sua testa.

Fatto sta che qualche anno fa, durante uno di questi momenti di “testa rapita”…..nasce per qualche minuto un’idea “malsana”, ma non troppo, di lanciare le terga alpinistiche verso il lontano oriente, verso quelle montagne così alte e così impressionanti che, qualche volta ti affascinano tanto e qualche altra volta ti fanno dire o pensare che anche le Alpi sono altrettanto belle e “sterminate” ed una sola vita non basterebbe.

Ci si è chiesti se una scampagnata in Himalaya fosse possibile e si è cominciato a buttare l’amo nel lago…….preparati i cestini in vimini, è stato un attimo! Mancava solo la musica di “7 spose per 7 fratelli” e poi ci saremmo trastullati a dovere.

Come d’abitudine, quando proponi o nasce un’idea, chi la sente dentro è pronto a qualsiasi cosa (in alcuni casi è già a Novedrate con i calzoni bassi e i cartelli stradali con le frecce che indicano “proprio lì” !!!!!), anche se magari le difficoltà sono talmente evidenti e i costi abbastanza improponibili.

Detto fatto: in poche ore la documentazione sui posti papabili e sulle cime da fare era già distesa sui tavoli; siamo persino andati a intervistare gente che aveva fatto spedizioni precise, per sentire pareri e consigli pratici, visto che l’aspetto fisico in queste circostanze è da preferire a quello tecnico.

Spesso non esiste sufficiente tempo per allenarsi qui…….figuriamoci pretendere di affrontare salite tecniche laddove, oltretutto, non si ha sufficiente esperienza!

Le cartine distese erano talmente realistiche e chiare che sembrava di essere già su di una jeep lungo il percorso di avvicinamento; le foto delle cime erano talmente invitanti che sembrava di sentire già il vento di “campo3”……

Poi improvvisamente è arrivata una folata di vero vento…..gelido!!!! e ci ha riportato alla realtà. Dovevamo decidere se schiacciare il pulsante “on” per far partire il meccanismo, oppure semplicemente lasciare decantare il progetto per momenti migliori!!!

Abbiamo deciso di ritrovarci, di portare a spasso noi stessi in un percorso “itinerante”, in modo che la discussione sarebbe stata più attenta ed invogliante, ma non abbiamo fatto i conti con tutti i problemi che ci sono o forse semplicemente i cromosomi non si sono posizionati tutti nella maniera migliore per costituire una scritta che fosse leggibile e dicesse “Let’s go”!

Troppi intoppi:

  • “lo sponsor dov’è”!? Per il momento ci avrebbe sponsorizzato “L’eco della moglie!”….giornale locale con titolo a nove colonne: “Ma vedi ‘ndanna a ffan…!”
  • “Se ho un gettone nella vita e mi devo spingere fin là……voglio un 8000!!”
  • Ma attenzione a chi viene, perché questo viaggio potrebbe essere si una bella sfida (non necessariamente difficile!), ma si potrebbe tornare non più amici;
  • “Un mese di ferie dove lo trovo!!!!”…..figuriamoci oggi (2008), magari si, ma vorrebbe dire essere a casa dal lavoro!!!!!
  • Se è brutto, passi un mese in tenda e te lo fai a fette!!!

Insomma un pacco di domande che neanche a “Il Milionario” le vorrebbero……, e comunque è difficile mettere d’accordo le persone; abbiamo cercato di far capire che “chi s’accontenta gode”, ma ci hanno risposto come il Boccaccio e cioè che “chi gode è più contento!”.

Chi avrà ragione? Chi può dirlo?

Magari è più bello tornare a casa con un 8000 organizzato per filo e per segno (ma con un pacco di soldi); magari è più bella l’idea di un trekking in quota con eventuale acclimatamento e perché no, una cimetta facile; un Bollettone Himalayano, un Resegone nel Karakorum!!!!

Certo, chi non lo sa che andare fino là costa e magari non ci torni una seconda volta? La tua ruota della fortuna può essere più o meno “larga”, ma sempre meglio di niente.

E’ vero che trovare tutto pronto grazie e chi ci lavora su queste cose, è bello! Puoi spendere tanti soldi e se ti va di sfrodo….sei a posto; però è dura……..

Alla fine abbiamo parlato e parlato, ma sembrava di essere in politica: tutti avevano ragione, ma la decisione era impossibile e l’idea per quanto gratificante, era destinata a fine giornata in fondo al cestino della spazzatura.

Ne siamo usciti malconci, con le orecchie basse e abbiamo deciso di mettere via le carte, ben coperte però….perché non abbiamo intenzione di farle diventare “gialle”.

In giro siamo sicuri che esiste un esatto punto ed un preciso momento in cui tutti i pareri convergono ad un “si”, che sotto sotto la possibilità non è così remota, ma bisogna lavorarci un po’.

Il problema oggi è che nessuno può pensare ad una cosa “banale” a meno che non sia a casa a fare una beata fava….magari dopo aver ritirato il premio della lotteria!

Quindi andiamo avanti con qualche scarno sogno e limitiamoci per il momento a godere delle nostre Alpi, così belle e grandi ugualmente…..

Venite a casa mia col premio della Lotteria, poi vediamo…………

Un grosso ciao dall’Himalaya italiana (e brianzola in particolare).

PJ

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