EPPUR SI MUOVE…..

Ci siamo lasciati alle spalle 4 mura con un movimento ed eccoci nuovamente in marcia verso altri tipi di movimento!!!!

Tutti ai blocchi !!! si ai blocchi di partenza, ma questa volta sono blocchi particolari, quasi seracchi!

Finalmente si comincia a palpare qualcosa di concreto.

Sarà un incontro gelato, ma sincero con le distanze che si annullano piano piano: LUI verso di noi inesorabile, noi verso di LUI piu’ velocemente, per non lasciarlo scappare; il tutto per un coinvolgimento carnale. Ne scopriremo i segreti troveremo gli esatti anfratti dove depositare i nostri attrezzi contribuiremo a granitare piccole colline, magari attrezzandole come vere e proprie prosette.

E comunque aveva ragione Galileo (grande incompreso!) quando diceva che i ghiacciai (e non i lampadari)(figurarsi se perdeva il suo tempo in seghe mentali e per di + al chiuso!) si muovono….eh si: lui aveva preso una settimana di ferie (meteo-Suisse dava bello da paura) e si era diretto proprio al Morterasch per vedere il movimento del ghiacciaio (giazé è meglio…richiama meglio le origini) (inoltre la storia del lampadario era stata un grande bluff per evitare danni e guai con la Cia, che altro non era che l’anagramma di Cai!!!).

Alla fine del 6° giorno di immobilità perfetta – anche di notte rimaneva perfettamente fermo sulla morena con la sua frontale fatta di fiamma-fioca (non pensate sempre alle solite sconcerie) – Galileo ha cominciato a escogitare formule matematiche perché improvvisamente, fissando per 144 ore il giazé, si era ritrovato ancora al punto di partenza . Mettendo il ghiacciaio sotto radice, calcolandone la varianza ed aggiungendo pi-greco al risultato, ne aveva concluso che: faceva 0,3 cm con un litro; il suo cuore batteva , ma anche quello della Vedretta, che piano piano gli andava incontro per stringere amicizia.

PROGRAMMA: 2 GG DI MANOVRE GHIACCIATE (SABATO 15-DOMENICA 16 GIUGNO)

RITROVO: Lecco uscita centro (parcheggio ex Bennet) ore 6.00

ARRIVO: Hotel Morterasch poi giazé (per una giornata di manovre a gruppi) ed infine Rif. Boval (h. 1,45)

MATERIALE: Sesterzi svizzeri prima di tutto! Diaul porcu se non li avete svaligiate qualche banca perché gli svizzerotti sono un po’ bastardi nelle piastrine…e ci fanno dormire anche fuori.

Anzi fate cosi’: portate i franchi svizzeri per noi ed i sacchi a pelo per voi che cosi’ dormite fuori all’abbraccio sulla vedretta per vederne meglio il movimento.

Considerato che poi la domenica le manovre continuano vi consigliamo di andare molto a monte…ma molto pero’, cosi’ alla mattina vi ritroveremo al punto in cui sabato abbiamo cominciato le manovre.

Lasciate tutto come avete trovato.

ZAINO: Wc buttate dentro tutto il necessario per una notte fuori e naturalmente un po’ di Sentimento e di Voglia, che spesso vale piu’ di 2 bicipiti alla Tirannosauro.

DIFFICOLTA’: nessuna per fortuna…il passo piu’ duro è scendere dalla branda alle 5.00 per partire alle 6.02 puntuali da Lecco. Per il resto è una discesa.

RIF. STRADALI: Lecco-Chiavenna-S. Moritz-Pontresina-Deviazione Morterasch…..molto prima della funivia del Diavolezza.

Motto della giornata: “Chi s’accontenta gode, ma chi gode è piu’ contento!” (Un Pollo)

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