Il suo nome è Mirko, viene dal suo paese e abita sempre a casa sua…..
L’altra sera era l’incaricato 2013 per la Lezione di Alimentazione per il Corso SA1, adesso è diventato il principale antagonista per la carica di Master Chef 2013…..sarà capace di strappare veramente il titolo? Porterà via lo scettro alla Parodi? Sarà in grado di bucare lo schermo??? Mercoledì sera era “Cotto & Mangiato” e ha dato dimostrazione di saperci fare:aveva in serbo il sorpresone per fine serata e l’ha tirato fuori dalla tasca all’ultima slide. Le ricette del “tiramisù al cinghiale”, del “latte con le verze”, quella delle “rane tritate al cognak” e la “tisanina alle kozze” prima di dormire rischiano di diventare il non plus ultra della cucina brianzolo-valliva per almeno un triennio!!!In realtà tutto ciò è “maschera”, è argomento facciale per nascondere il vero obiettivo della serata, un obiettivo ambizioso, ma fisso nella mente: quello di lanciare sul mercato alimentare l’unico vero componente che sarà la vera novità kuli’n’aria della primavera-estate 2013:
IL GLUKAGONE!!!
Detto così fa schifo, nella realtà è uguale se non peggio: fa schifo e non impegna. Il glukagone è entrato di diritto, di fatto, d’impeto, d’un sol fiato….nella vita ski-alpinistica della Valle, così come altri elementi. Mentre termini come “Melma”, “Vai Bruno!”, “Alé duri”, “Dai velociii”, “Che spettacolo!” hanno impiegato un po’ di tempo per prendere possesso,…..GLUKAGONE ha impiegato tre miseri secondi: il tempo di vederlo stampigliato sullo schermo, per non parlare del “non-tempo” che il relatore non ha potuto usare per descriverlo. La Curva Nord ha lanciato i petardi, le Ola si sprecavano, lo speaker ha dovuto richiamare il silenzio…..insomma il pubblico non ci stava più dentro. Certo esistono altri termini come Brutti Kuli e TAC!, che la fanno da padrone ancora oggi dopo un buon ventennio, però…….però Glukagone incalza già dopo pochi minuti.
Non ha importanza il suo significato, l’entusiasmo etimologico che GLUKAGONE sprigiona lo rendono subito accettabile a prescindere! Certo, Mirko ha impiegato bene la serata per portarlo in auge, così come ha spiegato bene “lo sforzo”, prima-durante-dopo……..quindi andare alla ricerca del suo perché non è difficile. Inoltre l’effetto annuncio che ha scatenato, giustifica l’affluenza del pubblico, bramoso di portare a casa informazioni utili alla condotta sportiva su manto bianco.
Tornando alle ricette, ci sono esempi di come la cucina possa fare miracoli sulla forma fisica e sui metodi da adottare per l’allenamento; esempio:
- Lo stinco di canarino: ideale per non esagerare e per essere carichi al punto giusto! Mangiato la sera prima della salita (meglio ancora due sere prima!) assicura leggerezza e fluidità allo stomaco, non caricandolo per niente e non appesantendolo nell’esercizio fondamentale;
- Il filetto di BrontoSauro: ideale per la colazione in rifugio; va digerito alle 4,30 massimo e quindi richiede di essere ingerito intorno all’una di notte; ideale per gli insonni….
Ecco, Mirko ha spiegato alla perfezione tutte queste cose e non vediamo l’ora di assaporarle durante le gite che condurremo con lui, che va sempre da solo……
Mangiate sano e vedrete che resterete fieri ed esterrefatti quando vi daranno “del Glukagone”!!!!!….lo porterete con orgoglio, anzi secondo me ve lo farete mettere anche sulla carta d’identità.
Il glukagone esiste anche in chimika: è il Gluk-Ag1
Sempre in attesa di altre lezioni……..
PJ