GLI INDIGNADOSS – DOMENICA 20 NOV 2011.

– “Vieni al bar?”….
– “Certo”…..”Dove?”
– “In Val d’Aosta!”
– “Ma come….fino in Val d’Aosta per andare al Bar?!?!?”
– ….”Osti, ho detto Albard…..dove si arrampica!!!”…..
Comincia così l’avventura di questa domenica! E di solito andare in montagna, specie in compagnia, è un po’ come guardare le prime tre puntate di Heidi: il relax prende il sopravvento e se la cosa ti colpisce è fatta!
Altrimenti fai altro: …stai giù in città, ammazzi tutte le caprette che non ti fanno “ciao”! e magari fai anche gli scherzi al nonno perché non ti fa uscire.
Noi invece andiamo a Albard e ci comportiamo male sin dalla scelta dell’itinerario: Via le dita dal Naso!

Per cominciare ci portiamo a ridosso della zona con tutto il materiale per fare casino, poi assaltiamo le villette della zona e ci manca poco che ci portano via per appropriazione indebita di suolo altrui: proprio come dei veri e propri Indignadoss!
Partiamo tardi per arrivare là tardi, ma usciamo dalla via presto per tornare a casa ancora più presto!
Siamo in sei (bigoli di uno!) e nei pressi del Viverone decidiamo che non è il caso di fermarci; meglio appena fuori dall’autostrada. Obiettivo: scaricare il barattolo del cacao e svuotare la bottiglia di cedrata (ormai per mascherare i bisogni mi tocca riportare le note della redazione di Montevecchia!)(cmq: semm andà al césss…!).
Saliti su per le strettoie della zona, ammiriamo ammutoliti il paesaggio che si apre al di sopra dell’altopiano di Albard, talmente bello di colori in questo periodo tra l’autunno e l’inverno, che probabilmente tutte le volte precedenti non lo abbiamo visto.
Scendiamo lo zaino e carichiamo le spalle: tristezza, ma insita a gioia, visto che l’attacco è in discesa e il sentiero wc porta in poco meno di 15 minuti.
Decidiamo di dividerci (il Nicchio, al quale bisogna trovare presto un soprannome!……e Gonzales optano per Dr Jimmy),

mentre i Fassani e la cordata Black Diamond scelgono l’itinerario per il quale effettivamente eravamo partiti, già dalla discussione della sera del venerdì al mitico rendez-vous della “Chiusura-Corsi 2011”.
Nonostante i timori del freddo, stiamo relativamente bene anche se in ombra. Non c’è inoltre nessuno e quindi il godimento è come una curva esponenziale per il limite che tende all’infinito!
Tiro dopo tiro ci fumiamo ben presto la via, uscendo al sole negli ultimi due-virgola-cinque.
Decidiamo di non perdere tempo e, dopo esserci congiunti con gli altri soci, portiamo le membra stanche di nuovo verso l’auto.

Tornando decidiamo di concederci un caffè in autogrill, questa volta al mitico Viverone (che però è più mitico nel senso dell’andata: verso Aosta): c’erano le partite in Tv ed alcuni scannazzati in pole position a vederle: che tristezza!!!!!! Meglio una giornata intera a casa di Zoff, cercando il viatico per ridere un po’: ci sarebbero più stimoli.
E la neve? Non c’è! Non arriva. Le agenzie viaggi hanno rotto talmente i mmaroni che adesso “i bernacca” della situazione non se la sentono più di kagar giù previsioni pessimistiche e la meteo dà loro ragione. Aggiungerei mannaggia!

Quindi giù a gufare un casino e speriamo bene: dov’è l’inverno del 1985?!?!?!?!?
State in cesta e w la neve.
Partecipanti: I Fassani (Massimo e Andrea), I Regionali (Nicchio e Gonzales) e la cordata Black Diamond (GigiEmme e Patajean).
A presto perché ci sarà un seguito, ma di questo….., sempre per restare a Heidi, vi racconteremo nel prossimo episodio.
PJ

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