- CIMA: Timogno mt.2.099;
- ZONA: Orobie da Spiazzi di Gromo a ca 1.200 mt;
- DSL: 950 mt con presa di spigolo…..;
- NOTE: il rigelo del venerdì, dopo il kaldone dei due giorni precedenti, ha generato una jiazzata micidiale con necessità di applicare una “Coltellata Unica su quasi tutto il pendio”; per la serie lo skialper si trasforma in Jack lo squartatore.
Alla faccia della salita di allenamento! Gita che nasce dal nulla e sulla base di qualche idea semplice legata anche alla notturna del sabato sera al Resegone, dalla parte bergamasca. Alla fine prevale l’idea di andare agli Skazzi del Globo per salire sul Timogno, che per lungo tempo è sembrata più una via di mezzo tra una verdura ed il soprannome di Lucifero. La prima parte nel bosco rilassa l’animo gelato……quando solo il giorno prima i 20° avevano quasi fatto sparire l’ultimo entusiasmo di stagione; poi la seconda parte ha fatto venir fuori la voglia, ma soprattutto l’attenzione necessaria sul pendio/pala completamente giazzata.
Necessari i coltelli e necessario buttare l’occhio ed il baricentro sulle lamine (chi le aveva!) per evitare di finire 400 mt più in basso nell’imbuto naturale che si trova alla base. Se ne è accorto l’ometto salito senza ramponi e sceso grazie (solo?) all’aiuto della piccozza da 450 € del Pier; neanche Jeeg Robot d’acciaio aveva i componenti così belli quando glieli lanciavano…..
Giornata splendida, con vista su tutto l’arco bergamasco e decisione di scendere dal versante NO, raggiungendo la sella che separa il Timogno dal Benfit. Pendio notevole, soprattutto se visto dal basso dopo le prime 30 curve, che tutto sommato si mostra idoneo alle nostre curve.
Rientriamo nuovamente sul lato di salita attraversando in maniera netta tutta la dorsale che immette nuovamente sopra il rifugio Vodala. Da notare che, una volta rientrati sul versante di salita, la sciata era praticamente impossibile data la qualità della neve: il rigelo aveva reso l’aveva resa ‘detestabile’ e con quel suono che ricorda in maniera netta l’impossibilità di godersi la discesa (ndr: durante la salita abbiamo visto gente rinunciare per assenza di coltelli e gente intenta a cercare sci persi durante la discesa proprio a causa della qualità orrenda della neve). Il rifugio Vodala è il tipico rifugio al quale non puoi dire di no: panciolle e birretta di compagnia.
Ghiotta occasione per tergiversare sul nulla e fantasticare sul futuro. Ogni tanto ghevoeeurr.
Rientro pomeridiano rapido ed indolore:
Partecipanti: Anna, Stefy, Andrea, Massimo, Pier, Gigi, Inox, Giò, Enrico, Riccardo, Roberta, Massimo, Matteo, tre amici di Gigi e Patajean
by Patajean®