PRIMA SERALE 2010 – MOREGALLO DA VALMADRERA — NOTTURNA DI GIOVEDI’ 24 GIUGNO.

Gita nata dal nulla, quasi per caso e subito accettata; l’acqua di giugno e l’impossibilità per molti di uscire nei weekend disponibili ha reso necessaria una soluzione di ripiego che si è tuttavia dimostrata attraente e dinamica……anche in vista del Corso 2010 che ha in previsione un’uscita al rifugio Branka.
Dal lavoro non si può prescindere, ma il dopo-lavoro rappresenta pur sempre un’opportunità e dieci bigoli hanno detto sì….spiazzando anche l’uomo del monte sul foto-finish!
La Brianza è unica al mondo e offre un ambiente prealpino immediatamente adiacente alla civiltà brasata e sodomizzata, per cui basta solo prendere l’auto e in un “quart d’ urina” si è praticamente a ridosso di zone come quella oggi in calendario. Il ritrovo è in località Belvedere per le 19.30, mentre per vari ritardi tutto prende il via ufficiale alle 20.00………naturalmente dopo essersi cambiati l’abito, mutande comprese!
Il sole è ancora presente, mentre la serata si preannuncia fresca e di luna piena. Noi siamo di “luna buona” ed in un attimo capiamo che siamo fatti gli uni per gli altri. Partiamo belli convinti: alcuni al posto dello zaino hanno le ali, altri riempiono il sacco con tutto, casco, corda ed imbrago anche se non servono; altri si sono già portati avanti mangiando scatulett di simmenthal, altri (oserei dire altre, ndr) non smettono di parlare un attimo.

IMG_4519“C’ià se femm, vemm in duéée!?” “De chì, de là, de su, de giò….” Doveva essere un giretto per sgranchire le gambe, ne è uscita una gita che tutto è stata tranne un giretto, se poi ci mettiamo che i circa 1000 metri in linea d’aria li si fa su poco sviluppo, la frittatona è servita già condita. Il Moregallo è famoso per la sua umidità: lì si suda peggio che in sauna. Una roba da non credere.

IMG_4520Arriviamo a Sambrosera dove ci rifocilliamo e poi via verso Forcellina Preguda, un sentiero figo-figo abbastanza esposto, ma non troppo, suggestivo per la visuale e pieno di sorprese, visto che anziché finirlo abbiamo deciso per la cima del Moregallo!!!!

IMG_4528Passiamo vari punti in cui compaiono “Paolo e Eliana”, pensiamo ad un bel sentiero “Paolo e Linux”, optiamo per un più consono “Paolo e ….basta!” poi ad un tratto ci sentiamo molto “Isola dei famosi” con tratti percorsi nella vegetazione fitta e difficile da individuare; ad un tratto temiamo di essere catapultati addirittura in “Lost”, con conseguenze ben più drastiche, ma per fortuna John Lock non c’è o comunque non ci ha trovati (il che mi stupisce)………………….e per finire troviamo le più classiche postazioni legate ai bisognini maschili e femminili e quindi ci sentiamo nuovamente a casa.

IMG_4538Alle dieci siamo in cima, dove un venticello lieve ma insistente “rompe leggermente i mmaroni” per usare una nuova terminologia; incontriamo anche una bella mandria di “béri” che scampanella nelle vicinanze della croce di vetta. Piccolo spuntino e gambe in spalla alla luce della frontale. Ormai né la rava né la fava sono più visibili; i miopi cominciano a soffrire, l’unica cosa che si apprezza è il panorama offerto dalle luci di tutta la valle, da Valmadrera a Lecco! Uno spettacolo con la luna a fare da contorno. Peccato che la serata non è proprio limpida: c’è quel velo schifoso che serve solo a rendere la foto meno attraente.
Vediamo molte lucciole, ma non sono quelle che di solito si vedono sulla Valassina. Sono veramente tante e sono ….. gratis!
Ad ogni modo sono passate da poco le 23.00 e vediamo ufficialmente (per la seconda volta nella storia, la prima è avvenuta nel lontano ’69) lo STERKO-RARO. Eravamo già sul sentiero di discesa e all’improvviso si è levato in volo; imponente e maestoso…..peccato che nel buio si è visto poco nulla. Il nome deriva dal fatto che quando si libra in volo non kaga, ma non kaga nemmeno in altre circostanze; insomma non si sa quando la fa e noi siamo solo contenti che non l’ha fatta ieri sera. Vederlo è raro, due più fa quattro ed il nome è tutto qui! Quello che è certo è che ha un’apertura alare da paura & paniko. Però è stata anche la gita dello sviluppo sostenibile, della ricerca della purezza eco-compatibile, tanto è vero che le frontali erano tutte azionate sul verde ed una in particolare (la pata-lampada) si auto-alimentava con una manovella posta sul manico. Comoda i primi cinque minuti, poi quando ti accorgi che ogni tre per due devi azionarla, è quasi peggio che scendere a Valmadrera con un mucchietto di sabbia misto-ghiaia nelle mutande sudate!!!!!

IMG_4542In assenza di altro anche questo è il risultato della scemenza acquisita e senza fine al pozzo! Il gruppo rimane sempre compatto per garantire massima coesione e minima dispersione. Alle 23.50 circa riceviamo una chiamata: era la pecora capo-branco della cima, voleva sapere se tutto era filato liscio. Dopo aver salutato la pecorella e salutato i caproni compagni di viaggio, siamo nuovamente sulla strada che per tanti anni ci ha visti sulle sue carreggiate: entrambe le fazione non ne possono più.
Possiamo dire che la gita serale, la prima di questo 2010, non è stata per nulla una noia; bella l’idea di Anna di affrontare un sentierino “incasinato” in un posto che pochi di noi hanno visto prima, bella l’idea in generale di sfruttare una simile serata per divertirsi un po’, anziché stare a casa a guardare i minuti che passano sotto il vetro!!! Si è parlato molto anche di alpinismo giovanile e di sfruttamento delle conoscenze dei siti “locali”…però stasera era dura travasare l’esperienza nei pargoli. Prima o poi riusciremo anche a fare qualcosa……..
Quando siamo arrivati alle auto abbiamo incontrato un gruppetto di persone che, rannicchiate nella loro macchina, ci hanno guardato come se fossero a Lourdes o davanti ad una cassa piena di lingotti d’oro.
A presto e ……..wacca-wacca-jea-jea….porka waka semm fò dai Mondiali !!!!!!!
Simona, Anna, Angeletta, DavideSimmenthal, Paolinux, Egidius, Lucio, Fra, Achille e Patajean.
Alla prossima serale-notturna.
PJ

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *