TRENT’ANNI PER TRENTA TIRI DI CORDA ….INDOOR!!! Le Doppie! (Parte 2)

Ci eravamo lasciati con un bivacco in “parete” e le doppie da fare per tornare a casa.

Eccoci qui allora a raccontare questo ultimo atto, in attesa che a gennaio ci si possa ritrovare numerosi per il festeggiamento importante legato al traguardo dei Trent’anni.

Questa volta c’era anche Lucia (giornalista) che ha messo un po’ di sale sulla coda di questi “emeriti bigoli” che hanno creduto fino in fondo a quello che avevamo in animo di fare e che si sono presentati (!!!) nuovamente presso la sede del Cai Bovisio.

Purtroppo non c’erano tutti, però quelli che c’erano hanno fatto bene e si sono fatti sentire!

  • Abbiamo risentito per l’ennesima volta la storia del “pesce al Bianco”! mi sa che la prossima volta che guardate quella diapositiva……..il “pesce del Bianco” sarà scappato!
  • Abbiamo ricevuto “n” commenti su come impostare il lavoro che stiamo facendo;
  • Abbiamo lanciato domande concrete sul tappeto, senza dimenticare quelle goliardiche, quelle simpatiche, quelle “stuzzicanti”;

Per essere in un’atmosfera di una Scuola di Alpinismo e Scialpinismo, dove la disciplina non deve regnare sovrana per forza, ma dove un minimo è (deve essere) sempre garantito…….beh, abbiamo fatto fatica a “mettere ordine”; indisciplinati come bambini dell’asilo a cui viene detto che la prima uscita del loro corso di alpinismo giovanile sarà……la Diretta Americana ai Dru!!!!!

Alcuni non riuscivano a stare nella pelle!

In queste circostanze devi avere la capacità di isolarti per sentire “veramente” quello che viene detto e come al solito vale il principio “cent-cò, cent crap…….cent kù, dusent ciàp!”.

Per “ascoltare” è facile; basta che ti nascondi nella sala e……..

Li senti parlare e capisci un casino di cose: cosa hanno provato e cosa provano ancora (almeno quelli che praticano più o meno); come considerano il fatto di aver salito alcune montagne, piuttosto che l’esserci andati con qualcuno in particolare.

Capisci che per loro è stato importante e che ti vorrebbero “vomitare” tutto in cinque minuti, illudendosi di poterti trasmettere qualcosa (sempre che tu ne fossi immune!).

Ti rendi conto che alcuni dovresti farli parlare immersi in un acquario……perché altrimenti non la finiscono più; altri hanno “un’umiltà di parola” ed un senso di attaccamento alla maglia…..da fare invidia!

 Alcuni vedono l’11 settembre ovunque!

Altri fanno sempre da passa-parola, ma ne avrebbero anche loro da raccontare!!!

Di tutto un po’, con alcuni episodi importanti che aiutano a capire, a sorridere e ad apprezzare, magari nonostante tutto e nonostante la sfiga.

Tra un’intervista e l’altra è volato anche qualche grappino e/o correzione di caffè di troppo, che magari ha finito col colorire oltremodo gli episodi.

Di fronte a domande “tecniche” su lunghezze di vie e/o sulla storia dell’alpinismo ….li abbiamo colti un po’ impreparati, ma secondo noi solo perché attraverso il bicchierino del grappino, vedevano ancora (o già) la neve di questi giorni………

Una bella serata, durata circa tre ore, tra mille storie e desideri.

Per essere un po’ bastardi dentro, ci piacerebbe riunire le mogli…..degli skannazzati!!!!!! Ci piacerebbe sentire se tutto l’ardore e le kazzate sparate hanno un senso.

Quando abbiamo detto che mancavano due doppie e poi andavamo tutti a casa, qualcuno ha cercato di “nascondere il materiale di discesa”, però sappiamo tutti che non può durare oltre……

Arriva il momento in cui baciare terra e rivedere casa non è solo un obiettivo.

Adesso arriva la parte più complicata, quella del collage, del puzzle dei racconti………chi ha il coraggio di scegliere le scene dell’opera? Sarà dura.

Quello che ci auguriamo è che chi c’era e chi non c’era, siano presenti tutti per la serata del 16 gennaio. Natale e la Befana saranno lontani, ma siccome la vita è “circolare”…..magari qualcosa di bello succede ancora e qualche regalo ….lo portiamo a casa!

Ciao Brutti Kuli!!!!

PJ

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