Tratto da: Filosofia Lapalissiana!
E’ stato questo il nostro più grande desiderio fino ad oggi. Nell’ambito filologico del “gruppo” avevamo questo grande sogno che pensavamo di realizzare al più presto per evitare l’entrata nel caos fognario.
“La vostra è tutta una questione psicologica, dovuta a tutti i libri che leggete!”, si diceva nell’ambiente del tourist and lager alle pendici del preambolo contestuale.
“Sensibilizzatevi, invece, sull’idea entropico-logico-attualizzata dell’io-me-medesimo, incarnando l’ideale pseudo reale della montagna, intesa come entità astratta” e “fanculizzatevi di conseguenza”.
Noi abbiamo tentato di risolvere il dilemma, ritrovandoci intere serate a discuterne, ma non abbiamo cavato un ragno dal buco, per usare una terminologia più terra a terra.
Ci sforziamo addirittura la domenica mentre saliamo la via, ma non abbiamo ancora capito il perchè!!!
Ci si sviluppa e deveppa dentro un gran casino intestinale e non siamo in grado di comprendere la logica, neanche se ci si tunica: si sa che possono nascere le cd pippe mental-sessual-sportive e quindi è meglio prevenirle.
Mensilizzando brutalmente le nostre idee bislacche all’interno del contesto storico-rivoluzionario abbiamo immaginato e, successivamente, avvertito una sensazione intrinseca di impotenza-inappatenza dovuta alla nostra etica pressurizzata.
L’irreversibilità della polimerizzazione e l’inutilità degli agenti ossidanti hanno inevitabilmente inciso sulle resine fenoliche, epossidiche, melamminiche e, non ultime, furaniche.
La catarsi frikkettonaria unita all’esegesi catto-progressista ha finito per rovinare l’essenza stessa del movimento materiale-spirituale che sta alla base della Pyramide de Tacul.
Questo argomento costituisce, più che un casino socio-pratico-culturale, uno sprone per un’incasinatura individuale e sociale, oseremmo dire micidiale, un incitamento alla rivolta deontologica.
In questo modo il modello Harrod Domar salta completamente in aria per una mancanza di reattività morale.
Abbiamo comunque ponderato l’interpretazione estensiva e usato parametri molteplici e attendibilmente stimati, ciò costituendo peculiarità antecedenti il piccozzismo austro-ungarico.
Il dettame etruscologico-misogino attuato nell’orbita esoterica del panindustrialismo ha scoperchiato il metodo della misurazione panegirica motivazionale e la spinta verso l’incomprensione più assoluta è diventata in questo modo evidente.
Il congelamento enologico deraglia paurosamente nell’acustica della paragnostica portando in ultima istanza all’implementazione delle cenge erbose!!
Tutto questo per dire che, d’ora in avanti, è necessario capire al piu’ presto la logica ….che ci dia non solo un’infarinatura, ma una giustificazione momentaneo-definitiva dell’ideale filosofico-letterario nonchè analitico del pensiero di Broadmann, o chi per esso.
Nell’attesa di poterci depurare definitivamente da questo guazzabuglio intricato e da queste logiche errate ci concediamo una pausa interiore sperando che le prossime vie possano almeno garantirci e assicurarci un’idea più chiara finora illusoria!!!
Chiaro!!!
PJ