GLI ALPINISTI “BRIANZOLI”: PAZZI RAZIONALI …O COSA ?!

Per tanti anni abbiamo arrampicato, abbiamo dormito sulle scrivanie il lunedì, abbiamo comprato le cuffie in dolby per ascoltare meglio le litanie-rimostranze dei “nostri vecchi” o, peggio, delle mogli. Per tanti anni abbiamo guardato al weekend come se fosse una copertina di Playboy, abbiamo esortato centinaia di allievi a giocare lontano da casa, in quota.

Li abbiamo devastati negli occhi e nella mente, gente abituata ad andare in discoteca il sabato sera o ad uscire in macchina per fare i soliti giri a sciupare i copertoni delle auto, possibilmente il più lontano da casa; abbiamo visto che fine hanno fatto (nel senso che hanno perso il senno sia di prima che di dopo!) …abbiamo sentito i loro desideri assurdi ed incomprensibili minacciare la loro intelligenza sino a quel momento immagazzinata. Insomma dopo averli indirizzati nella “nostra” direzione abbiamo avuto qualche timore di avere esagerato, di essere andati oltre …abbiamo pensato di averli indirizzati su una strada sbagliata. E se vengono su male ? Se diventano morbosamente dipendenti del weekend ? Si, però è meglio che vederli in giro a far niente …e poi sono giovani e potrebbero farsi trascinare in altri deliri ben peggiori, magari senza ritorno.

Ecco allora la necessità di riflettere un attimo: giusto quei 5 minuti in cui vai alla ricerca di te stesso, alla ricerca del “mantra” che c’è in te …o che non c’è affatto …insomma è un battito d’ali incontrare la tua coscienza e non poterle dire che non hai tempo ! Il messaggio è più o meno questo e sembra quasi un quesito da settimana enigmistica:

“Ma ci siamo mai chiesti chi siamo veramente ?” Abbiamo immaginato qualche volta la nostra vita completamente in un altro modo ? migliore, uguale, peggiore, …sicuramente tutte queste insieme, ma quello che conta come al solito è la realtà, ossia come siamo “venuti su”. Abbiamo appena finito coi dubbi legati agli allievi che siamo qui ad analizzare i nostri.

Il modo in cui stiamo mettendo in fila i giorni di questa parte della nostra vita è fondamentale ed ogni tanto, quando il cervello è lucido e torna a sedersi sul divano per riflettere, ecco che è bello fare mente-locale sui pericoli schivati, sulla realtà dei fatti, sui desideri nascosti e sui sogni sempre presenti … Certo, sul come siamo fatti o sulla concretezza delle cose ci sarebbe da discutere: a vederci così direbbero che siamo degli sciacalli, il cui nome appropriato potrebbe essere “I Diavoli della Brianza” oppure “I Sakuciuni del Nuovo Millennio” …o ancora “I Grandi Remolazzi” …insomma dei pazzi scalmanati che cercano di coniugare continuamente famiglia-lavoro-svago con estro & fantasia ..e nel weekend con paura & panico. C’è chi si divanizza nel trastullo e non capisce il senso di una vita attiva, chi interpreta la fatica come una malattia da sanare in silenzio al calduccio senza rompere l’equilibrio psichico raggiunto, ma peggio ancora ci sono quelli che si drogano nel vero senso del termine, che le combinano grosse, senza uscirne …anche quando lo vorrebbero, se ne sentono sempre di tutti i colori ed il fondo non si vede mai. E anche noi in effetti potevamo venir su a pane e lupara, invece il Gruppo è sempre stato solido, incasinato ma bello solido e pronto a ricominciare di nuovo ogni volta, a conoscere, a spronare, a divertirsi ect ect.

E’ stato un gruppo che, nonostante qualche casino canonico, ha remato compatto in un’unica direzione; e tutto sommato è sempre stata la direzione giusta e bella: questo bisogna dirlo !!!

Anche perchè quando sei nel periodo dell’idiozia entri in conflitto con tutto e tutti, ma adesso …riavvolgeresti il nastro per prendere a sberle te stesso per tutte le scemenze fatte in passato !!!!! E che sono abbastanza “nulla” rispetto a ciò che succede oggi in giro …comunque meno male che ci sono state! Oggi le mamme sono ancora preoccupate come una volta (“stak atent” “cerka de fa’ ul tò dueer” ” va che tègh’et una mjè à kà!” “fa no ul bagaj!”), se la fanno spesso ancora addosso …ma sanno che torniamo sempre e che la testa, anche se vuota …è ancora attaccata a tutto il resto!

Quindi ritornando a noi, cosa vuol dire ?: o che ci droghiamo ugualmente, ma abbiamo sviluppato una capacità di recupero bestiale, oppure che la direzione presa è proprio bella e da godere così com’è.

La giornata tipo è più o meno questa:

  • sveglia alla mattina;
  • qualche volta prima il dovere, ma molte volte anche prima il piacere …
  • in settimana “giù la testa” a pedalare …
  • nel weekend su su su in superficie a “respirare” ….e via così con serie da tre!!!

L’unico problema in casi come questo è che non ci si accorge che il tempo passa; quindi ti vedi sempre giovane e ti comincia a dar fastidio quando in giro ti dicono “Buongiorno!” ed intanto gli Over 90, anche se ancora molto distanti, li cominci tutto sommato a sentire all’orizzonte.

Quindi tutto questo è per dire che, a ben vedere, qualcuno di noi poteva almeno fare il Delinquente !!!! Uno almeno poteva portare a casa sua questo trofeo, poteva andare “dentro” almeno una volta, fare la prova delle arance ! Invece no !! Tutti sulla retta via: tutti a fare passi complicati, a fare gli scrokk & baloss, ossia a fare un gran casino, ma alla fine a farlo in modo artistico; disfare il mondo pur di divertirsi, ma prima di andar via o ritornare a casa, rimettere tutto in ordine come lo si è trovato prima! …mettere ordine su tutto compresi i cinesi !

Il pericolo “giallo” invece per noi è il sole: appena c’è, appena esce …tutti fuori a far prendere aria alle idea, alle vie di salita o al cervello in generale …Ma se quando hanno cominciato la distribuzione dei cervelli noi fossimo andati tutti in vacanza ???

Caspita che mazzo che sarebbe stato, che beffone !

Comunque c’è veramente di che essere fieri: il bello di questa storia è che proprio tutti abbiamo avuto la fortuna di convergere verso la certezza, visto che oggi basta accendere un televisore per capire cosa succede (in bianco e nero o a colori, non cambia nulla !): non ci sono più valori o, meglio, ci sono ma si fa una fatica bestia a mostrarli, di solito vince chi brucia più copertoni ed infine devi possedere qualcosa di grosso ed eclatante, altrimenti sei come un muro appena verniciato: lì ad aspettare che secchi !!!

E adesso ci sono anche le nuove generazioni: i disperati di pochi mesi e/o quelli che devono ancora mettere il naso fuori …ci sostituiranno nelle nostre idiozie: speriamo che facciano del gran casino, che la trasgressione possa abitare anche in loro, ma che lo facciano con juicio …!

E non dimentichiamoci che se loro prenderanno da noi, noi abbiamo preso da altri, che sono stati e sono “disgraziati uguale” !!!

Questi disperati “Over 60” scorazzano per le valli lombardi e non solo, aspettano fuori il “Bernacca di turno” per fargli capire cosa deve dire per le previsioni meteo del mercoledì/giovedì, sono già pronti ai blocchi di partenza almeno un giorno prima dell’uscita, salgono in macchina già con le ghette per paura di non arrivare in tempo ai blocchi di partenza !!!

Sono lì sempre in trepidante attesa e la loro non solo la dicono, ma la fanno vedere benone ! E non c’è dubbio che questo sia molto favorevole: stanno bene in salute divertendosi.

In alcuni casi hanno fatto anche la storia, ma non hanno perso il vizio! E’ come se all’improvviso avessero aperto un armadio e ritrovato il gioco dell’Andar per Monti valido dai 2 ai 98 anni:

  • aprono la scatola;
  • posano la Lombardia sul tavolo (oppure una zona “estera”);
  • discutono intere ore;
  • scelgono le mete …e guai a chi cambia o a chi si lamenta …
  • lanciano i dadi!!! E partono.

La loro è una manìa incredibile, una specie di “tossicità da overdose”, solo che anzichè passare la giornata ai giardinetti …fanno casino da altre parti !!!! Quindi non c’è da stupirsi: è tutta una ruota e gira che rigira prende dentro tutti.

Ciao Delinquenti …..di qualunque età.

PJ

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *