Quanto fa una macchina con un topo??? Questa, in sostanza, è la domanda da porsi. Di solito se vi chiedono quanti km percorre la vs auto con un litro di benzina, magari la tirate un po’ per le lunghe, magari diventate un po’ fanatici dentro, ma alla fine sputate la sentenza…ma se vi chiedono quanto fa la macchina di Mc Gyver con 8 braccia motrici…scommetto che non sapete dare una risposta!!! Sicuramente di km ne fa, cosi’ come quei 4 bigoli che la ruzzano.
…e comunque Novara Est uscita 1° paesino di cristiani: 5 minuti e consumo zero.
Sembrava la pubblicità del Doblò…si quello con lo squadrone giamaicano di bob che si allena: solo che loro per girare uno spot di 5 minuti hanno portato a casa kg di euro…, mentre noi la palma d’oro dei bigoli!!!
La scena era +/- questa: in mezzo alle risaie piemontesi 4 bigoli spingono la macigno-mobile del Gegio…colpita al cuore da r…atti vandalici.
Questa sara’ la denuncia che il nostro so®cio presenterà alle autorità competenti.
Praticamente un paio di topazzi gli hanno divorato tutti i fili del motore…il banchetto per loro e’ stato lauto e pensare che la mattina presto, lui, il Gegio, ci aveva detto di aver visto uscendo dal suo garage come una pantegana…come se avesse avuto in bocca un volante e poi un’altra in posizione eretta…di bestia (probabilmente si era pappata il cambio: ndr).
Gli era sembrato!!!!!!!…..ma noi diciamo che era tutta realta’!
I ratti di Cernusco, se prendono una macchina…ci vanno a nozze.
Fatto sta che dopo qualche km di allenamento (fra l’altro eravamo in ballo per ballare anche in alta quota, visto che la meta era una cima del Gruppo del Rosa), sfiancati ed incazzati perché il primo elettrauto era ad almeno 100 km da noi, abbiamo preso il toro (o topo?) per le corna.
Nastro isolante a josa e cerotti vari fanno miracoli!!! Anche a ER medici in prima linea non ne trovano di gente cosi’!
Dopo i primi tentennamenti ed il 1° bisturi che affonda nella carne, l’intervento riesce alla perfezione: ha perso molto sangue, ma se la caverà bene…ma molto bene, visto che poi siamo ripartiti piu’ spediti di prima.
Una foto per i giornali (e già ci immaginiamo), un saluto ai cronisti, una pacca sulla spalla del Presidentone (sempre pronto al sostegno) e via verso il nostro agognato sito montano.
…passa un minuto e…ci sorpassa MOTOTOPO…!!! Ma noi non ci stiamo con queste vigliaccate.
Alle 9,15 eravamo nelle pettole, alle 11.00 eravamo alla base della ns salita: in Val d’Ayas.
Cosa c’è di meglio di un po’ di TOPOGRAFIA!!??!??!
L’ago della bussola schizza subito verso una direzione, che all’inizio non ci sembra giusta, ma poi si. L’ago segna verso dx…dove spunta in mezzo alla Valle…una bella bottiglia di Chianti!!
Ok la direzione è quella anche se poi…il Chianti…col cazzo che c’è ancora!!!
E allora che fare??? “Cià ca nem, Cià ca nem!!”
Il resto è storia che presto diventerà leggenda…e che verra’ sicuramente tramandata anche ai nostri nipoti…e speriamo che sia lunga questa vecchiaia… perche’ di questo passo di cose ne avremo da raccontare!!!
Comunque questa è una due giorni fatta di tanti episodi:
– c’è chi si spara un bel paninazzo al lardo alle 5,30 del mattino;
– c’è chi sale come una lippa;
– c’è chi scende perché il Chianti ormai lo perde anche dalle orecchie;
– c’è chi sale e vede scendere l’ernia;
– c’è chi, come un vero sherpa, si porta 5 zaini in uno, paga 2 euro per avere 4 gocce di acqua colda, si fuma il primo abete che incontra, prepara un po’ di the alla coca e riparte di slancio per non fermarsi piu’.
Insomma il nostro mondo è bello perché vario-dipinto, ma il resto è normale amministrazione: dopo aver raggiunto il campo avanzato nel tardo pomeriggio, ecco che all’alba della domenica i nostri sferrano l’attacco decisivo e finale alla vetta, uscendo quando il tempo già volge al declino e vuole ostacolare il resto della giornata (e sono appena le 7,40).
Nel frattempo gli altri portano il materiale verso il campo base, schivando il brutto tra una goccia e l’altra.
Alle 14,00 siamo tutti attorno al classico tavolo a goderci la stanchezza ed il racconto degli episodi salienti di questa gita al Castore…davanti ad un bel quartino di rosso e magari ad un bel panino (che pero’ arriva dopo ben 45 minuti!).
…EEEHHH ma come siete permalosi?!!!! Tanto sono appena le 14,00 e poi possibile che vi debba scappare subito la pazienza?
Il barista, poveretto, ci ha detto che, andando in cantina per prendere il pane, ha trovato 4 belle pantegane che gli hanno spazzato tutto!!! (ndr: ecco perché sono arrivate le focacce!).
A questo punto ci sentiamo di dire che è andata meglio a noi!!! Abbiamo visto anche i “sorci verdi”, ma è andato esattamente tutto come doveva andare.
Da ultimo qualche piccolo consiglio al nostro futuro “Regionale”:
– speriamo che alle selezioni siano…in 4 gatti, così almeno uno lo porta a casa lui …che gli gestisce il garage;
– se proprio non sapeva dove mettere la collezione di “Topolino”, poteva almeno evitare di metterla (nasconderla???) nel cofano della macchina;
E comunque lunedì mattina tutti al lavoro in bicicletta e…senza mani…OOHH un casino di vesciche sui palmi da far paura!!!
(Ongiul, Gegio, Kissme, Marco, Fausto, 3 Piros, Zio Jessie, Angeletta e Patapam).