- CIMA: Mont Flassin 2.772 mt
- GRUPPO/ZONA: Valle d’Aosta – Saint Oyen (Valle Gran San Bernardo);
- SVILUPPO & DISLIVELLO: 15 km tra andata e ritorno, con 1.380 mt D+
- NOTE: 1) assenza di vento nonostante fosse annunciato in maniera consistente e 2) la presenza di EOS, un simpaticone a quattro zampe che ci ha allietato salita e discesa. La sua presenza oggi fondamentale.
Nuova gita sezionale del Cai Desio, questa volta in Valle d’Aosta; una bella giornata rovinata, si fa per dire, dalle notizie che girano a manetta su questa cosa ormai conclamata ovunque del virus. Cerchiamo di non pensarci e ci dirigiamo verso la meta; il non pensarci probabilmente ci è facilitato dalla distrazione autostradale: con un costo ‘modico’ di 25,50 € si arriva all’uscita di Aosta e si pensa già al ritorno, con un obolo altrettanto corposo. Cosa arriva a pensare uno che paga 51 € per andare in questa zona (sono circa 72 € per Courmayeur)? Che anche per quest’anno in quei posti salutoni…. Non si lamentino poi se non c’è turismo; ah…dimenticavo, è la selezione. C’è solo da vergognarsi.
Comunque riprendiamo subito il giusto morale con una bellissima giornata e la nostra valle che si apre e gira-gira-gira fino alla cima; poca gente nei paraggi e parecchio sviluppo. Arriviamo sugli ampi pendii che sovrastano il Baitume di Flassin e studiamo la traccia migliore per portarci al colle.
Sulla sinistra ammiriamo, invece, itinerari tracciati con un certo brivido, incunearsi in pseudo canali da urlo: complimenti a chi si è ingaggiato in quei posti. La prima parte sale lentamente e in ombra, per cui sei bello rilassato; la seconda passa, invece, al sole e qui si sente la kaldazza annunciata. I dossi ci semplificano la traccia e ci depositano sul colle che anticipa la cima. Non ci vogliono i ramponi, si sale comodamente senza e si arriva finalmente sulla spaziosa cima che, “in pagament”, ci offre una super-vista spaziale. Praticamente un bel 35% dell’arco alpino si stende davanti ai nostri entusiasti occhi. Arriviamo in cima con tre svizzere vallesane (le cui capacità tecniche misureremo poco dopo, complimenti!) e con EOS, un simpatico cagnone che pensiamo essere con loro. Invece no, è solo e forse scappato in una fuitina scialpinistica domenicale, in attesa di scendere a casa dai padroni. Sta con noi e partecipa alla gioia della cima nonché alle foto scattate tra tutti i partecipanti: è lui l’idolo del momento.
E’ l’ora di scendere e pensiamo al gran canale posto sotto la cima: ci ispira e tutti sono intenzionati a percorrerlo, a cominciare dalle tre svizzere. Entrano con un bel traverso esposto e poi giù con classe: gran merito a loro per una sciata divina. Idem anche noi decidiamo di fare uguale. EOS comincia a manifestare insofferenza perché tutti lo abbandonano, capisce le nostre intenzioni (o semplicemente capisce l’italiano) e quindi? Quindi si apparecchia per lo sci-estremo e ci segue. Che spettacolo! Sono circa 250 metri da favola, con una neve incredibile. Il canale è parzialmente in ombra e ‘si sente sotto i piedi’. Appena arrivati alla base, la situazione cambia drasticamente con un cartonato percepito sotto le assi. Tutti riuniti riprendiamo la discesa, che è stata tutt’altro che brutta. EOS uno di noi! Ha sceso in assetto canino tutto il couloir senza battere ciglio. Unico segnale un gran fiatone manifestato per una decina di minuti.
Poco più sotto però incontriamo i suoi padroni, ai quali facciamo i complimenti! Finalmente anche lui ritrova i suoi padroni e noi tiriamo un sospiro di sollievo. Ci salutiamo e via verso il fondo valle. Qualche Half-Pipe nel bosco e la consapevolezza dello sviluppo percorso in andata. Siamo contenti.
Non resta che raccogliere tutto come al solito e riprendere la strada di casa, tra birretta, panino e chinotto. Un grazie ancora a Bob & Ale con una gita perfetta.
Partecipanti, ossia una Sporca Dozzina compreso il cane: Roberta, Francesca, Emanuela, Ale, Bob, Giuseppe, Bruno, Alfredo, Max T, GigiM e Patajean……..e, naturalmente, EOS.
by Patajean