2000Eventi: Stavolta un weekend Duty Free!

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Un anno importante il 2020 e come già anticipato vorremmo che fosse pieno non solo di venti, ma anche di eventi. Certo uscire insieme durante un weekend qualsiasi non può essere considerato un evento; tuttavia farlo in certe condizioni può portare beneficio ed una certa dose di serenità che non guasta….in un momento, come questo di inizio anno, in cui non si riesce a trovare una bella notizia. Insomma la diamo noi: nel fine settimana appena trascorso abbiamo sdoganato una formula che mixa impegno a kazzeggio. Niente di nuovo, forse, ma sicuramente l’idea non è da buttare.

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L’idea era di organizzare una due giorni in cui il sabato fosse dedicato allo sci in pista tutti insieme, che aiuta a migliorare tecnica e a macinare km, mentre la domenica dedicata al kazzeggio diversamente impegnativo: ognuno libero di scegliere il campo di gioco ideale. Dalle terme alla vasca, dallo sci in pista a quello di fatica con le assi; dallo shopping alla sdraio. Abbiamo sfruttato l’Alta Valtellina come campo-di-gioco ed il Camping Cima Piazzi che spesso ci vede clienti come Campo Base per le nostre uscite sci-alpinistiche. Soluzione ideale e grande fortuna in termini di meteo, favorevole e più che accettabile su entrambe le giornate; sabato non ha brillato il sole, ma non sono mancate parentesi di cielo aperto.

Sabato ci siamo dedicati ad arare le poste di Santa Caterina, con poca gente in giro. Pista Compagnoni non stop più Sunny Valley a manetta: meno male che da cima a fondo è pur sempre un eufemismo, altrimenti chi li ferma questi dromedari? Dura la vita per i garoni, a gridar vendetta di fronte a padroni così insensibili da non considerarli…..

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L’impianto vintage, si sa, rende affascinante un posto (per lo meno a chi non è più giovanissimo); aiuta ad assaporare il tempo e porta ricordi indelebili sul progresso compiuto dallo sci e non solo. In questi posti aiuta anche ad andare un po’ più piano e quindi ad assaporare quel qualcosa che non sia per forza la velocità, la prestazione a tutti i costi, il “tutto e subito” e chi più ne ha più ne metta! Tra tutine, cronometri ed attrezzatura minimale, ormai sciare o fare randonné è un po’ come “essere indietro come le palle del cane”.

Forse se compri un cane e lo porti teco ti salvi ancora, ma il cambio cui si sta assistendo è più veloce della luce.

Rientro serale al Campeggio di Cepina e via con i convenevoli che ci portano a tavola per godere di una cena notevole: dai pizzoccheri per niente pesanti sino ad arrivare al dolcetto al Braulio che ha sfracellato di bontà quasi tutti i palati.

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Andiamo a dormire nei nostri bungalow di legno e ci alziamo la domenica mattina pronti per il kazzeggio: leggasi Bormio per vasca, Bormio per skipass mattutino, Valdidentro/Oga per risalita con le pelli.

Risaliamo dal Forte di Oga in direzione della Malga San Colombano prima e poi direttamente alla Cresta che porta al Pizzo Borron: un balcone incredibile sulle montagne che circondano Cima Piazzi e da cui sono visibili altre cime che dovrebbero essere da noi visitate più spesso.

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Alla Malga San Colombano, se ci andate, non perdetevi il cappuccino fatto in maniera un po’ speciale: da provare!

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In questo modo ognuno segue la sua onda ed ognuno trova quel che cerca. Ne esce un modo sempre gradevole di stare insieme e la voglia di ripetere l’esperienza, dando fiato anche a cose diverse. Devo dire che in gite come queste alla fine uno apprezza giusto lo stare insieme, come del resto è accaduto tante altre volte; basta veramente un niente e a fine weekend ti rendi conto che l’importante è sempre l’esperienza umana condivisa con gli altri; se poi con gli altri stai bene, il gioco è fatto.

Quindi, cosa c’è di bello in queste gite? Niente J

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Un fatto però lo dobbiamo citare, qualcosa che ci è rimasto oserei dire “indelebile” davanti agli occhi; ovvero la presenza dell’Uomo Bruco: praticamente una specie-rara che spicca nella vegetazione invernale coi suoi colori vivaci. Indimenticabile tra le piste bianche e le coloriture varie della specie umana.

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Persin le sedie verdi gli hanno preparato….

I Valtellinesi di oggi: Stefy, Chiara, Elena, Angeletta, Silvia, Sara, ChiaraC, Marco, Tommy, Luca, GigiM, Bob, AleN, LucaT, Marta, Alice, Marco, Paolinux, Luciana, Pier e Patajean.

by Patajean100 cai desio (2)

 

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