La tradizione da rispettare, un desiderio “da Bigoli” ed il volersi trastullare in uno degli angoli più belli che si possano vivere durante il periodo natalizio: il Lecchese e, più in particolare, San Martino. Insomma anche quest’anno non ci siamo fatti mancare questo appuntamento con il freddo. Una notte all’Abbraccio con panorami che regala il posto in modo gratuito; che sia la sera prima di coricarsi nel sacco a pelo o che sia la mattina fredda (o quasi) al momento del risveglio, c’è solo una cosa certa: l’emozione di fare qualcosa di assolutamente normale ma in compagnia.
Decisione presa per domenica 22 dicembre, un giorno prima di quello fissato dalla Comunità Lecchese per illuminare tutte le montagne circostanti; in questo modo evitiamo il caos e riusciamo a posizionare i sacchi a pelo dove vogliamo. Altrimenti risulterebbe assai difficile il collocamento e tanto più il dormire in pace. L’obiettivo di questa nottata all’aperto è: salire senza impazzire, vedere senza problemi, dormire ed emozionarsi dei colori dell’alba.
Che sia un’occasione imperdibile lo dimostra il cartello che troviamo all’ingresso di Laorca (e che non troveremo più la mattina….segno che era proprio un’occasione da cogliere); che sia un periodo di clima caldo lo dimostra, invece, il frigorifero posizionato all’inizio del sentiero. Abbiamo pensato ad un servizio di self-service….
Saliamo abbastanza comodamente al chiaro delle frontali e passiamo i luoghi dove a memoria riconosciamo i particolari, non ultimo l’angolo dove viene di solito posizionato il Presepe. Non c’è nessuno. L’unica cosa che c’è …… è la luce! Al Santuario di San Martino la luce che lo illumina è sempre accesa; ce ne faremo una ragione, almeno sino alle ore 0.00 quando i fari che lo illuminano a giorno si spengono. Avevamo portato pile di ricambio, ma zero necessità. Ceniamo verso le 22.30 e godiamo di un clima non troppo freddo anche se dopo cena è salito un venticello “de fesùra” abbastanza fastidioso.
Dopo un goccio d’iva ed un paio di foto andiamo nel calduccio del nostro sacello di piuma. Dormita spettacolare e risveglio nei colori.
Quello che volevamo si è presentato puntuale; poi colazione e primi segnali del casino: una truppa addetta ai lavori preparatori della Fiaccolata serale del 23 dicembre era presente per la manutenzione della carrucola. Arrivati sul posto hanno impedito che il silenzio regnasse tal quale a quello della notte appena passata. Per noi il tempo è scaduto e quindi via di nuovo per scendere in civiltà.
La stella cometa non l’abbiam vista, i Re Magi non erano sei, ma la presenza di un Somaro in carne ed ossa…..ci ha ricordato che la categoria è un attimo riempirla!
I nottambuli: Stefy, Emanuela, Gigi, Paolinux, Ronz e Patajean.
by Patajean